Che cos'è la Rete Natura 2000?
Con la Direttiva Habitat (Direttiva 92/42/CEE) è stata istituita la rete ecologica europea ''Natura 2000'': un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie sia animali e vegetali, di interesse comunitario (indicati negli allegati I e II della Direttiva) la cui funzione è quella di garantire la sopravvivenza a lungo termine della biodiversità presente sul continente europeo.
L'insieme di tutti i siti definisce un sistema strettamente relazionato da un punto di vista funzionale: la rete non è costituita solamente dalle aree ad elevata naturalità identificate dai diversi paesi membri, ma anche da quei territori contigui ad esse ed indispensabili per mettere in relazione ambiti naturali distanti spazialmente ma vicini per funzionalità ecologica.
Com'è costituita la Rete Natura 2000?
La Rete è costituita da:
-Zone a Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva Uccelli (79/409/CEE)al fine di tutelare in modo rigoroso i siti in cui vivono le specie ornitiche contenute nell'allegato 1 della medesima Direttiva. Le ZPS vengono istituite anche per la protezione delle specie migratrici non riportate in allegato, con particolare riferimento alle zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Gli stati membri richiedono la designazione dei siti, precedentemente individuati dalle regioni, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione per la Conservazione della Natura, presentando l'elenco dei siti proposti accompagnato da un formulario standard correttamente compilato e da cartografia. Il Ministero dell'Ambiente trasmette poi successivamente i formulari e le cartografie alla Commissione Europea e da quel momento le Zone di Protezione Speciale entrano automaticamente a far parte di Rete Natura 2000.
Le Zone Speciali di Conservazione (ZSC), finalizzate alla conservazione della biodiversità (ai sensi della Direttiva Habitat) rientrano nella rete ecologica Natura 2000 e sono designate con Decreto del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare dopo un lungo iter istituzionale. I siti Natura 2000 sono vere e proprie porzioni di territorio individuate dalle Regioni come pSIC (proposti Siti di Interesse Comunitario) e segnalati al Ministero dell’Ambiente. Il Ministero Divisione Natura, provvede ad inviare cartografie e format informativi curati a livello regionale (ai sensi del DPR n. 357/97) alla Direzione Generale (DG) Ambiente della Commissione Europea. Solo successivamente, dopo una valutazione a livello comunitario, questi territori rientrano in un elenco pubblicato sulla Gazzetta Europea come Siti di Interesse Comunitario (SIC). Ma per diventare ZSC la strada è ancora lunga: gli habitat ricadenti nei siti e le specie presenti siti devono essere conservati in modo soddisfacente e pertanto sono necessarie delle Norme che possono essere Misure di Tutela e Conservazione o vere e proprie Azioni di Piani di Gestione. Lo stato membro (nel nostro caso le Regioni) hanno 6 anni di tempo dalla designazione come SIC per la loro trasformazione in ZSC, l’approvazione degli strumenti gestionali dà luogo alla designazione da parte del Ministero delle ZSC: SIC che hanno degli strumenti di gestione vigenti.
Allegati:
- Natura 2000
Data di Creazione :11/06/2009